Questo articolo fa riferimento ad una funzionalità dei browser basati su Chromium (https://it.wikipedia.org/wiki/Chromium#Browser_basati_su_Chromium per la lista completa) che permette di ridurre l’uso della memoria andando a “scartare” in maniera automatica le schede del browser quando non sono usate attivamente, ricaricandole solamente nel momento in cui l’utente torna su di esse.
Fino alla versione 74 di Chromium (e di conseguenza tutte le versioni dei browser derivati) questa funzione – benché presente – era disattivabile nella sua interezza tramite un apposito flag all’interno delle impostazioni del browser, mentre dalla versione 75 questa possibilità non è più presente e la funzionalità di auto-discarding (scarto automatico) delle schede è sempre attiva.
Nei casi più comuni questo comportamento rappresenta un vantaggio, in quanto schede aperte ma non utilizzate non occuperanno memoria, risolvendo così quello che in molti individuano come un punto debole di questa famiglia di browser, ovvero l’elevato consumo di RAM.
In una normale pagina web la differenza rispetto al caso in cui la scheda viene sempre mantenuta in memoria si palesa come un refresh (ricaricamento) della pagina non appena si torna su una scheda che era aperta ma non utilizzata da qualche tempo, ma con le attuali velocità della connessione dati questo “ricaricamento forzato” non pregiudica in maniera consistente l’esperienza di navigazione.
In alcuni casi particolari, diversamente, la rimozione dei contenuti della scheda dalla memoria porta ad effetti indesiderati; pensando ad un uso più intensivo delle schede (chi sta scrivendo questo articolo – ad esempio – ha aperte in media sempre oltre 20 schede tra web applications e siti web) si nota fin da subito che gran parte delle volte in cui si passa da una scheda ad un'altra è avvertibile il “ricaricamento forzato” dei suoi contenuti (segno che sono stati "scartati" dalla memoria in precedenza), ma questo non è il solo aspetto negativo.
Con lo scarto automatico dei contenuti delle schede dalla memoria, in alcuni casi particolari si possono verificare vere e proprie interruzioni di servizi e funzionalità presenti all’interno delle schede scartate, come ad esempio le seguenti:
- Sistema di notifiche di una web application che smette di funzionare
- Web applications che utilizzano il titolo o la favicon della pagina per mostrare un cambiamento di stato al loro interno che non vengono aggiornate correttamente
- Siti web o web applications con accesso tramite credenziali che richiedono nuovamente il login ogni volta che si torna sulla scheda precedentemente “scaricata” dalla memoria.
Questo tipo di problema va a ridurre – per esempio – la possibilità di rispondere tempestivamente alle richieste che possono arrivare tramite sistemi di chat via web o a nuove email in arrivo se si sta utilizzando un software diverso dal browser oppure quando - sempre all’interno del browser - si sta utilizzando un differente sito o applicativo web.
In alcuni casi particolari, l'auto-discarding delle schede interrompe il corretto funzionamento di siti e web applications.
Auto discarding
Generalmente utile ma dannoso in alcuni casi
Per poter porre rimedio a questo problema ci sono due soluzioni possibili:
- L’utilizzo di estensioni di terze parti per il browser che aggiungono la possibilità di disabilitare il sistema di auto-discarding (scarto automatico) delle schede
- La disabilitazione di questo comportamento in maniera manuale e per singola scheda tramite l’indirizzo speciale chrome://discards/ all’interno del browser
Entrambe le soluzioni presentano dei pro e dei contro: la prima ha come vantaggio quella di poter rendere permanenti le proprie scelte in merito all’attivazione o disattivazione della funzionalità ma come contro ha l’introduzione di un componente opzionale scritto da terze parti all’interno del browser.
La seconda permette un controllo più puntuale, potendo scegliere in qualsiasi momento quali tab mantenere in memoria e quali lasciare soggetti allo “scarto automatico” da parte del browser, con l’opzione aggiuntiva di poter forzare lo scarto di una particolare scheda in un qualsiasi momento, ma come contro ha il fatto che tali impostazioni rimangono attive fintanto che la finestra del browser è attiva e vengono rimosse ad ogni riavvio del browser, con necessità di doverle reimpostare nuovamente.
Poiché il numero di siti o web application che presentano il problema del degrado di funzionalità nel momento in cui vengono rimossi dalla memoria non è elevato e non introduce alcun elemento esterno (estensione) all’interno del browser, in questo articolo verrà mostrato come disattivare manualmente la funzionalità di tab discarding (scarto delle schede).
Per prima cosa è necessario aprire una nuova scheda del browser ed inserire nella barra degli indirizzi la seguente stringa: chrome://discards/
Questo farà aprire una pagina di impostazioni (normalmente nascoste) del browser, composta da tre sezioni chiamate rispettivamente Discards (scarti), Database e Graph (grafico): la sezione per poter disabilitare lo scaricamento automatico dalla memoria delle schede è la prima (Discards) che viene mostrata automaticamente all’apertura della pagina di impostazioni.

Un esempio della finestra di impostazioni chrome://discards/
In questa sezione vengono elencate - sotto forma di tabella - tutte le schede attualmente aperte, con un insieme di dati statistici ed identificativi di ognuna di esse: la colonna che ci interessa individuare per poter disabilitare l’auto discarding è quella chiamata Auto Discardable.
Come è possibile vedere, in questa colonna è presente lo stato attuale della funzionalità indicato con un segno di spunta (nel caso sia attiva) oppure una X (nel caso sia stata disattivata), insieme ad un link con testo “toggle” (ovvero “alterna”) che permette di variare lo stato dell’impostazione.
In questo caso dovremo individuare tutte le schede in cui il corretto funzionamento viene compromesso se il proprio contenuto viene scaricato dalla memoria e premere il link “toggle” per forzare la scheda ad essere mantenuta sempre in memoria (ovvero facendo in modo che appaia la X nella relativa colonna).
Dopo aver disattivato la funzione di auto discarding sarà quindi possibile lasciare inutilizzata la scheda per tutto il tempo che si desidera senza che i servizi al suo interno subiscano interruzioni o che venga chiesto nuovamente di effettuare il login al sito/servizio non appena si torna su di essa.

Premendo toggle le schede con una X nella colonna Auto discardable non saranno mai rimosse dalla memoria.
Ovviamente questa impostazione ha un impatto negativo sull’utilizzo di memoria nel sistema, poiché tali schede occuperanno sempre memoria anche se non utilizzate attivamente, ma per servizi di cui si ha necessità di un funzionamento continuo anche se stiamo utilizzando altre schede del browser o altri software è un compromesso accettabile che permette di non interrompere funzionalità importanti e notifiche a schermo generate tramite le Notification API del browser.