info@studio56.it
STUDIO56

Testare distribuzioni Linux con DistroTest

Attenzione: a partire da Agosto 2022 il servizio DistroTest purtroppo non è più disponibile ed il dominio è stato acquistato ed utilizzato per altri scopi. Questo articolo rimarrà pubblicato per soli scopi di documentazione storica.

L'avvento delle macchine virtuali, oltre ad agevolare le situazioni "in produzione", ha portato una notevole semplificazione nel testare sistemi operativi prima dell'uso per valutarne le funzionalità.

Precedentemente all'introduzione della virtualizzazione di interi sistemi operativi infatti, la soluzione tipicamente utilizzata era quella di effettuare una installazione su un PC dismesso o – più rischiosamente – in multiboot sul proprio PC "principale" con il rischio di trovarsi però in situazioni spiacevoli se il processo non fosse andato a buon fine.

Il problema più comune nell'uso di un PC oramai dismesso e mantenuto solo per prove simili era principalmente quello di lavorare costantemente su hardware datato, che spesso non permetteva di apprezzare a pieno le qualità dei nuovi sistemi testati.

Le macchine virtuali hanno risolto la maggior parte di questi problemi, permettendo di sfruttare buona parte delle risorse di un moderno PC (in maniera totalmente configurabile) senza quindi dover rinunciare a test effettuati su macchine performanti.

L'avvento della virtualizzazione ha semplificato notevolmente il test dei sistemi operativi.

KVM, QEMU, VirtualBox, VMWare, ...

Nonostante questo, per testare in macchina virtuale una nuova distribuzione Linux – magari una di cui si è appena scoperta l'esistenza grazie ad un articolo in rete – è necessario effettuare almeno il download della ISO prima di poterla avviare in modalità live.

Esiste però un metodo ancora più rapido per testare una buona parte delle distribuzioni Linux esistenti, ovvero utilizzare DistroTest, sito web che mette a disposizione (al momento della scrittura di questo articolo) 336 sistemi operativi, per un totale di 540 possibili versioni testabili direttamente tramite il vostro browser.

Come è possibile testare un'intera distribuzione Linux tramite il proprio browser?

Il sito fa uso di NoVNC, un client VNC (software di controllo remoto) open source avviabile e gestibile interamente dal proprio browser: attraverso l'uso di NoVNC, la finestra del browser diventerà l'interfaccia principale con il sistema operativo mandato in esecuzione tramite DistroTest e sarà possibile interagire normalmente con esso esattamente come potremo fare utilizzando una macchina virtuale sul PC locale.

Questo sistema risulta più rapido del dover scaricare l'intera ISO del sistema operativo, creare ed avviare una macchina virtuale sul proprio sistema di virtualizzazione preferito (KVM, VirtualBox, VMWare, …) in quanto in pochi click sarà possibile avere a nostra disposizione una sistema operativo remoto funzionante e pronto per le prove senza dover scaricare o installare alcun software aggiuntivo.

Di seguito sono mostrati alcuni screenshot di sistemi operativi utilizzabili tramite DistroTest:

Ubuntu 21.04 Ubuntu 21.04
Linux Mint 20.1 Linux Mint 20.1 – Cinnamon
OpenSuse 15.2 OpenSuse 15.2 – Kde
Dragora 2.2 Dragora 2.2 – XFCE

Nel primo screenshot è possibile vedere un test effettuato su Ubuntu 21.04, distribuzione rilasciata pochi giorni prima della stesura di questo articolo.

Il secondo screenshot mostra invece il test di Linux Mint 20.1 con Desktop Environment (DE) Cinnamon; per questa distribuzione – a parità di versione – è possibile scegliere di effettuare il test con Cinnamon, Mate o XFCE.

La terza immagine mostra il test di OpenSuse 15.2 con KDE mentre per il quarto screenshot è stata testata una distribuzione più di nicchia ed indipendente come Dragora 2.2.

Per garantire a tutti la possibilità di effettuare i test sulle macchine virtuali remote, alla richiesta di avvio del sistema prescelto sarà assegnato un tempo limitato per effettuare le prove (30 minuti), dopo il quale la connessione sarà interrotta; allo spegnimento della macchina virtuale, qualsiasi modifica o impostazione effettuata viene rimossa, visto che lo scopo del sito è quello di far testare le macchine virtuali presenti e non di rendere disponibile un ambiente persistente.

Per motivi di sicurezza e per prevenire eventuali abusi le macchine virtuali non sono connesse alla rete e quindi eventuali test di browser o software da scaricare dalla rete non potranno essere effettuati, sebbene sia fornita la possibilità di caricare (tramite una apposita procedura indicata nella documentazione) alcuni file da utilizzare sul sistema virtuale avviato; in questo modo, qualora si avesse la necessità di effettuare un test veloce su un sistema differente dal proprio (es: testare uno script o l'installazione di un pacchetto) con questo metodo di caricamento sarà comunque possibile effettuare tali prove.

Infine va notata la possibilità di connettersi anche direttamente tramite un proprio client VNC alla macchina virtuale, per la quale verranno forniti indirizzo IP e porta di connessione, anche se l'utilizzo integrato di NoVNC ed il suo avvio automatico direttamente dal sito rende più comodo questo metodo.

Le nuove versioni dei principali sistemi operativi vengono messe a disposizione in breve tempo ed è inoltre possibile richiedere l'aggiunta al già corposo elenco di distribuzioni anche di sistemi che ancora non sono disponibili all'interno del sito.

Etichette
Categoria articolo