info@studio56.it
STUDIO56

Risparmio energetico

Hardware aggiornato e risparmio in bolletta? Adesso è possibile!

Se il costo dovuto al consumo elettrico dell’hardware presente nella tua azienda costituisce una parte rilevante delle uscite mensili e vuoi trovare un modo per abbattere i costi e – allo stesso tempo – rinnovare i dispositivi hardware, Studio56 può fornirti una consulenza sui più moderni sistemi per farlo!

Le caratteristiche della nostra consulenza

Benché ancora funzionante, un hardware datato o scelto senza curarsi degli aspetti energetici può risultare una soluzione più dispendiosa rispetto all’acquisto di nuovi dispositivi, specialmente sul lungo periodo.

Studio56 potrà effettuare per la tua azienda una consulenza personalizzata basata sullo stato dell’hardware attualmente in uso, cercando per te nuovi prodotti a basso consumo energetico per sostituire tutte le componenti obsolete o dal consumo energetico elevato, per abbattere i costi annuali dovuti al consumo elettrico.

Benché ancora funzionante, un hardware datato o scelto senza curarsi degli aspetti energetici può risultare una soluzione più dispendiosa rispetto all’acquisto di nuovi dispositivi, specialmente sul lungo periodo.

Controllo dei consumi
Hardware datati possono consumare molto più di quanto ci si aspetti

Continua a leggere per scoprire come Gianfranco ha visto diminuire sensibilmente i costi annuali dell’energia elettrica chiedendo a Studio56 una consulenza ed aggiornando il parco hardware della propria azienda.

Un caso d'uso: l'azienda di Gianfranco

L’azienda di Gianfranco presenta un parco hardware composto da PC desktop e stampanti acquistati molti anni fa che però – dalle analisi effettuate dallo stesso Gianfranco – sono ancora sufficienti a garantire un utilizzo fluido durante le normali operazioni quotidiane.

Al momento dell’acquisto dei PC per la propria azienda, Gianfranco aveva richiesto al proprio consulente delle configurazioni avanzate, più performanti di quanto fosse allora necessario per un tipico uso da ufficio, proprio per avere una durata estesa nel tempo senza risentire di rallentamenti dovuti al normale incremento delle risorse richieste dai software nel corso degli anni.

Da un punto di vista di durata, la scelta di Gianfranco è stata corretta visto che ancora adesso, a distanza di molti anni, il personale aziendale non lamenta rallentamenti nell’uso dei dispositivi.

Ma oltre alla velocità dei PC cosa non è cambiato nel corso degli anni? La risposta è semplice: il consumo di energia richiesto dai dispositivi e con esso il costo in bolletta della componente dei consumi relativa all’hardware.

Oltre alla velocità dei PC cosa non è cambiato nel corso degli anni? La risposta è semplice: il consumo di energia!

L'hardware nel tempo
Le prestazioni non sono diminuite, ma anche il consumo energetico è sempre lo stesso

Poiché il peso del costo dell’energia elettrica in un anno risulta elevato, Gianfranco chiede a Studio56 se sia possibile trovare un metodo per ridurre questa componente dei costi.

La situazione iniziale: analisi dei consumi dell'hardware

Dall’analisi iniziale risulta che nell’azienda di Gianfranco sono presenti 8 postazioni composte da PC desktop, ognuno con monitor LCD da 24 pollici e 4 stampanti laser (di tipo da ufficio) utilizzate esclusivamente per la stampa di documentazione che – nel tempo – sta comunque venendo sostituita dall’archiviazione in formato elettronico.

Inoltre, il software gestionale utilizzato in azienda è ospitato su un server presente all’interno dell’azienda stessa.

La verifica dei consumi su questi dispositivi evidenzia che:

  • Ogni PC desktop, compreso il monitor LCD da 24’’, durante il normale uso ha un consumo medio di 190Wh e rimane acceso almeno 8 ore al giorno. L’uso dei PC è quello standard per un ufficio, quindi non ci sono alcune macchine più performanti - ed avide di energia - di altre (come ad esempio postazioni dedicate al CAD, al rendering 3D o alle simulazioni)
  • Le stampanti consumano circa 100Wh a riposo e fino a 900Wh durante la stampa e rimangono accese anche esse almeno 8 ore al giorno
  • Il server, che rimane sempre attivo, ha un consumo medio di 250Wh

Gli uffici dell’azienda di Gianfranco sono aperti per 6 giorni alla settimana e - applicando la turnazione- l’azienda non ha un periodo di chiusura per ferie, quindi la stima dei consumi annuali del parco hardware aziendale su circa 290 giorni lavorativi è la seguente:

Dispositivo Quantità Consumo orario Utilizzo giornaliero Utilizzo annaule (giorni) Totale kWh
PC 8 190Wh 8h 290 3526.40
Stampanti 4 900Wh attiva, 100Wh in standby 1h attiva + 7h standby 290 1856.00
Server 1 250Wh 24h 365 2190.00
        Totale annuo (kWh) 7572.40
La ricerca di una soluzione migliore

Verificando l'esito dell'analisi del parco hardware attuale, Gianfranco realizza che sommando le componenti ottiene un totale di 7572.4kWh di energia richiesta in un anno; sebbene tutti i dispositivi non abbiano ancora richiesto una sostituzione e pertanto il loro costo sia stato ammortizzato bene nel corso degli anni, è evidente che ciò che rimane elevato è il loro costo di utilizzo attuale.

Alla luce di tali risultati Studio56 suggerisce a Gianfranco il seguente aggiornamento del parco hardware aziendale:

  • Sostituzione dei PC con nuovi dispositivi sempre di fascia media (con il doppio della RAM presente sui PC attuali e dischi a stato solido per aumentarne la velocità) dal un consumo medio di 45Wh e nuovi monitor LED da 27’’ con un consumo di 40Wh
  • Sostituzione delle stampanti laser con altrettanti modelli (sempre da ufficio) a getto di inchiostro, con un consumo medio da 40Wh a riposo e 400Wh in uso
  • Dismissione del server interno, portando i software gestionali in cloud

Una configurazione di questo tipo permetterà – come è possibile vedere nel paragrafo seguente – di ottenere un notevole risparmio energetico e quindi economico fin dal primo anno di utilizzo.

I risultati

Esaminando la stima dei consumi della nuova configurazione, Gianfranco vedrà che:

Dispositivo Quantità Consumo orario Utilizzo giornaliero Utilizzo annaule (giorni) Totale kWh
PC 8 85Wh 8h 290 1577.60
Stampanti 4 400Wh attiva, 40Wh in standby 1h attiva + 7h standby 290 788.80
Server (in cloud) 0 0Wh 24h 365 0.00
        Totale annuo (kWh) 2366.40

per un totale di soli 2366.4kWh annui, con una diminuzione di oltre il 68% del consumo di energia rispetto alla configurazione attuale.

Il risparmio sui consumi permetterà a Gianfranco di ripagare in poco tempo l’investimento effettuato nel nuovo hardware (che sarà comunque più performante di quello attuale) compreso il nuovo servizio adottato per portare in cloud i software aziendali, ottenendo un notevole risparmio sul lungo termine.

Vuoi scoprire se anche nella tua azienda è possibile abbattere il consumo energetico dell’hardware aggiornandolo con nuove componenti dalle prestazioni uguali o superiori ma meno avide di energia? Chiedi subito una consulenza a Studio56!

Tutte le fasi del processo, dall’analisi dell’hardware in uso alla raccolta delle specifiche fino alla messa in opera, potrà essere effettuato anche a distanza, tramite collegamenti remoti e sessioni di videoconferenza!